
Due giornate di intenso confronto scientifico hanno animato il Congresso Regionale SIUT Campania, svoltosi nella suggestiva cornice della Costiera Amalfitana. Il convegno, dal titolo “Dialoghi multidisciplinari: terapia espulsiva e gestione della calcolosi residua”, ha riunito specialisti urologi, medici di medicina generale, infermieri e ricercatori per riflettere su un approccio integrato e innovativo alla cura delle patologie urologiche.
Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Paola Arcangeli e del Dr. Raffaele Gambardella, il congresso ha toccato tematiche di grande attualità: dal tumore della prostata all’invecchiamento e cronicizzazione delle patologie, fino alla calcolosi urinaria e alle nuove strategie terapeutiche, come la MET (Medical Expulsive Therapy). Particolare attenzione è stata data all’importanza dello studio metabolico nei pazienti recidivanti e alla personalizzazione dei trattamenti.
Tra gli interventi di spicco, la relazione del Dr. Giovanni Ruggiero, della Casa di Cura Gepos srl, ha evidenziato come la gestione dei frammenti litiasici residui e la terapia espulsiva siano fondamentali per prevenire complicanze e ridurre il ricorso a interventi invasivi.
Non è mancato il dialogo con il territorio: tavole rotonde, sessioni interattive e focus specifici hanno rafforzato l’idea di una medicina di prossimità, sempre più centrata sulla persona. Il convegno ha infine riconfermato la necessità di un “patto di solidarietà” tra medico e paziente, nella cornice di un sistema sanitario moderno e integrato.
